
Nel XVII sec., con la dominazione spagnola in Sicilia, vigeva l’obbligo della cosiddetta “posata” e cioè l’impegno vincolante per tutte le città di offrire gratuitamente vitto e alloggio ai soldati della guarnigione posti a presidio di esse. Anche Erice dovette sottostare a tale obbligo e i suoi cittadini si tassarono per costruire un fortilizio utile ad ospitare i militari. Nel 1632 i lavori per l’erigenda costruzione vennero bruscamente interrotti e il Quartiere, da quel momento, venne completamente abbandonato al suo destino e i suoi soldati spagnoli accolti nel Castello Normanno. Nel 2005 la fortezza è stata oggetto di un significativo restauro. Oggi è sede delle mostre permanenti “Arti e mestieri di una volta…” ed “Erice terra di mare”.